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La FabbricaStorie

DATA EVENTO

da Ven, 20/10/2017 - 16:00 a Sab, 21/10/2017 - 18:30

RECAPITI

Sala Tirreno
Via Bicocchi, 53
Follonica , GR
Italia
Grosseto
Categoria evento: 

La FabbricaStoria – Memorie di vita, lavoro, scritture
collettiva

 

Sala Tirreno, Venerdì 20 – Sabato 21 ottobre

 

 

Un nuovo appuntamento aperto a
tutti nell'autunno del Magma Follonica, frutto della collaborazione con l'ente
di ricerca dell'Università di Pisa, Irta Leonardo, si prepara ad essere
ospitato presso la Sala Tirreno di via Bicocchi a Follonica, raccogliendo
ospiti a livello nazionale. La FabbricaStorie, titolo della due giorni
di incontri in programma a Follonica, in un momento di profonde trasformazioni
del tessuto economico e sociale del nostro paese, vuole essere un'occasione di
confronto e conoscenza di tante diverse esperienze, legate dal tema della
memoria e del racconto del mondo del lavoro e dei lavoratori. Il Magma
Follonica
ha organizzato con Irta Leonardo questo confronto tra
tanti diversi ospiti  in un luogo in cui
il passato lavoro siderurgico si interseca con il presente valore della memoria
e della salvaguardia/valorizzazione dei beni culturali. La FabbricaStorie,
progetto per la valorizzazione del patrimonio archivistico della Soprintendenza
della Regione Toscana,  sarà un incontro
che si articolerà in due giorni, venerdì 20 e sabato 21 ottobre,
suddividendo tante diverse testimonianze: dalla questione ambientale a quella
sociale, dalla scrittura collettiva alla memoria archivistica, dalla
multimedialità alla video-documentazione, collegando insieme tante voci che
arrivano da diverse esperienze nazionali. Una FabbricaStorie che parla di
memoria, lavoro, impegno sociale e partecipazione civile.

 

Venerdì 20
ottobre

 

Il primo giorno sarà dedicato ai
partner museali del Magma Follonica che racconteranno ognuno il loro modo di
affrontare, condividere e rendere fruibili i contenuti della memoria dei luoghi
e degli spazi museali. La presentazione di venerdì 20, dalle 15 alle 19,
sarà condotta da Silvia Guideri e Debora Brocchini per la Società
Parchi Val di Cornia
, da Manuela Geri per l'Ecomuseo della
Montagna Pistoiese
, da Barbara d'Attoma e Massimo Galeri per
il Sistema museale della Valtrompia e della comunità montana. In
apertura, il direttore dei musei di Follonica Claudia Mori introdurrà ai saluti
istituzionali dell'Assessora Barbara Catalani, Monica Barni Vice-Presidente
Assessore Regione Toscana, Marta Diana Toccafondi della Soprintendenza della
Regione Toscana e Giuliana Biagioni dell'Irta Leonardo di Pisa.

 

Sabato 21
ottobre

 

Sabato 21 ottobre la FabbricaStorie
continuerà il suo racconto a partire dalla mattina, dalle 9.30 alle 13,
con una riflessione intrecciata su quattro grandi siti siderurgici italiani
(Piombino, Terni, Taranto, Napoli-Bagnoli) che sono stati chiusi o hanno
attraversato un momento di crisi profonda e sul loro rapporto di
incontro/scontro ambientale e sociale con il territorio circostante. Rossano Pazzagli (Università del
Molise) presenterà il caso di Piombino con “I fumi e la campagna:
relazioni materiali e simboliche tra l’industria e l’ambiente rurale. Il caso
di Piombino”, Augusto Ciuffetti
(Università delle Marche) il caso della città di Terni con "Dalla
protoindustria all'industrializzazione: territori, risorse, ambiente. Il caso
di Terni". Salvatore Romeo (ricercatore
Taranto) approfondirà il caso di Taranto con "Ilva e Taranto:
modificazioni ambientali e danni sanitari" mentre Augusto Vitale (Università di Napoli Federico II) porterà il caso
di Bagnoli con

"La deindustrializzazione insostenibile:
l'area ex Ilva di Bagnoli nel suo contesto fisico, storico e sociale".

Il pomeriggio di sabato 21 ottobre, dalle 14.30
alle 18.30
, continueranno le testimonianze in particolare sulle
possibilità di condivisione della memoria produttiva delle fabbriche e dei
luoghi di lavoro attraverso i processi di partecipazione popolare dal basso,
come strumento di analisi e raccolta delle memorie. Agli incontri del
pomeriggio saranno presenti ospiti con esperienze diverse a partire da Renato
Del Fiol
della Soprintendenza Archivistica Firenze  che approfondirà le memorie archivistiche
della siderurgia toscana con “Memorie dal sottosuolo: gli archivi delle miniere
e della siderurgia in Toscana” per poi passare a tre particolari esperienze che
riuniranno il collettivo Wu Ming, il Centro di documentazione Maria
Baccante
, ZaLab associazione di produzione e distribuzione di
documentario sociale e gli Archivi della Resistenza di Carrara.

Per il collettivo di scrittori Wu
Ming
, provenienti dalla sezione bolognese del Luther Blissett Project
(1994-1999), divenuto celebre con il romanzo Q e attivo sulla scena culturale
nazionale dal 2000, interverrà al Magma Wu Ming 2. Wu Ming fa parte di
un collettivo di collettivi, la Wu Ming Foundation, che comprende diversi progetti:
dal blog Giap, al Wu Ming Lab, alla punk rock band Wu Ming Contingent. Al
Magma Follonica Wu Ming 2 presenterà quattro laboratori di scrittura collettiva
condotti negli ultimi anni usando come materiali di partenza i documenti
d'archivio con l'intervento “Raccontare l’archivio. Esperienze di scrittura
collettiva a partire da documenti e faldoni
”.

Gli Archivi
della Resistenza - Circolo Edoardo Bassignani
dal 2004 lavorano alla
ricostruzione storica delle pagine più significative della Lotta di Liberazione
nelle province di Massa Carrara e La Spezia, in quella zona che durante il
periodo bellico veniva identificata come Linea Gotica Occidentale.
L’associazione, che oltre ad essere un gruppo di ricerca è anche un collettivo
militante, negli anni ha sviluppato una metodologia che mira a coniugare la
storia orale “classica” con l’uso della telecamera e la videodocumentazione
sociale. Il titolo dell'intervento presentato da Alessio Giannanti e Simona
Mussini è Archivi della Resistenza: dalla lotta di Liberazione alle memorie
del lavoro e migranti. Cronistoria, questioni e metodologie di un archivio del
presente”.

Sara Zavarise porterà con
l'intervento “Il video partecipativo” l'esperienza di ZaLab, associazione
per la produzione e distribuzione di documentari sociali e progetti culturali,
collettivo di cinque filmmakers e operatori sociali. I laboratori di ZaLab si
rivolgono a chi vive al margine e normalmente non si esprime con il video e a
chi avvicinandosi a questo linguaggio può diventare autore di racconti inediti
sulla realtà. ZaLab ha così realizzato laboratori di video partecipativo nel
deserto tunisino, in un villaggio palestinese della West Bank, nei quartieri
periferici di Barcellona, con richiedenti asilo a Bologna e Roma, con giovani
di seconda generazione a Padova, con migranti italiani in Australia. Dal
2006 ad oggi ZaLab ha prodotto e distribuito in sala e televisione film
documentari pluripremiati a livello internazionale.

 

Il Centro di Documentazione
territoriale Maria Baccante
si pone come luogo di conservazione e
documentazione del quartiere Pigneto Prenestino di Roma, a partire dal suo
cuore: l'archivio del Personale della Viscosa, straordinaria raccolta di
documenti dell'ex stabilimento chimico-tessile attivo tra gli anni '20 e gli
anni '50, poi abbandonato. Il
ritrovamento di queste carte coincide con la scoperta da parte degli abitanti
del quartiere - negli anni Novanta - che l'area della fabbrica, un'area
sostanzialmente verde, è mira di una grande speculazione edilizia. La sua
difesa porta all'occupazione di alcuni edifici e alla nascita del centro
sociale occupato Ex Snia.
A
più ondate, gli occupanti riescono a portare al Centro sociale il nucleo
principale dell'archivio della Viscosa. L'intervento presentato al Magma
racconterà proprio la nascita di questo archivio autogestito nato letteralmente
dal basso: “Gestione collettiva e Fruizione diffusa: l'archivio della Cisa
Viscosa di Roma. Storia di un ritrovamento che ha mantenuto vive le carte
”.

 

 

Info: Magma Follonica
– 0566/59004 – 59243


info@magmafollonica.it


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