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Riserva Naturale Diaccia Botrona

La Riserva Naturale della Diaccia Botrona è un’area naturale protetta che si estende su una superficie di 1.273 ettari tra Castiglione della Pescaia e Grosseto a ridosso della Pineta del Tombolo, infatti rappresenta l’ultimo lembo del Padule di Castiglione della Pescaia. La Diaccia Botrona è un’area protetta caratterizzata da un ambiente tipico palustre. È ciò che resta del Lago Prile o Lago Preglio, vastissimo bacino lacustre, che nei secoli passati occupava questa zona di pianura e che è stato quasi interamente prosciugato a seguito delle grandi opere di bonifica iniziate dai Lorena nel Settecento attraverso lavori di canalizzazione delle acque per eliminare definitivamente la malaria. Classificata ai sensi della Convenzione di Ramsar “zona umida di importanza internazionale”, la Diaccia Botrona è una delle più importanti aree della Toscana per lo svernamento, la sosta e la nidificazione di numerose specie di uccelli. Il clima appartiene al tipo sub-umido asciutto con piovosità media di 600 mm e temperatura media annua di 14,5 °C con temperature più alte d'agosto e precipitazioni minime di luglio e con massimi a novembre: le temperature medie giornaliere non scendono mai sotto gli 0 °C.

FLORA E FAUNA:
La vegetazione risulta diversificata in base alla zona e soprattutto alle modifiche sia naturali che artificiali. Le specie presenti nella zona sono: la cannuccia di palude (Phragmites australis), una pianta erbacea perenne della famiglia delle Poaceae ( originariamente copriva l'intera estensione della palude ma negli ultimi anni ha notevolmente ridotto le sue dimensioni e viene sostituito in gran parte da con giunchi, salicornie e limonio). Vi sono olmi, salici, tamerici e pioppo bianco. La pineta risulta localizzata sul tombolo sabbioso ed è costituita da maestose piante di pino domestico con un fitto sottobosco di macchia mediterranea, nel quale fioriscono cisti e rosmarino. Nel sottobosco si trovano anche altre specie come il mirto, il lentisco, l'erica arborea e multiflora, il ginepro licio e macrocarpa, il leccio e la roverella. La Riserva mantiene inoltre una grande importanza faunistica per la presenza di numerose specie di uccelli: fenicotteri, oche selvatiche, anatre (soprattutto germani reali, alzavole e fischioni), ma anche aironi bianchi maggiori, gru, falchi pescatori e albanelle reali mentre i prati periodicamente allagati sono frequentati da beccaccini, pettegole e altri limicoli. Nelle zone aperte nidificano cavaliere d'Italia e occhione, mentre la pineta, oltre ad aironi cenerini e garzette, ospita specie quali ghiandaia marina e cuculo. Nei canali si rinvengono poi specie ittiche di assoluto pregio come l'anguilla, la spigola, varie specie di muggini e la sogliola mentre tra i mammiferi incontriamo roditori e mustelidi (ratti, arvicole, istrice, nutria, lepre, riccio, donnola, martora) e diversi rettili come la testuggine, biacco, cervone, biscia dal collare, ramarro, orbettino. Motivo di protezione speciale della zona è la presenza di molte specie di anfibi come la raganella, la rana verde minore e il rospo smeraldino.

LUOGHI DI INTERESSE ALL'INTERNO DELLA RISERVA:
Nel cuore della riserva naturale, in località Isola Clodia, si trovano alcune testimonianze di epoca romana e i resti dell'Abbazia di San Pancrazio al Fango di origini medievali. L’edificio religioso fu costruito in epoca altomedievale nel luogo in cui sorgeva una villa romana. Si presenta sotto forma di ruderi, sopravvissuti al lunghissimo periodo di abbandono causato dal dilagare della malaria. Attualmente, si conservano parzialmente i fianchi e la base semicircolare dell'abside e, dall'analisi dei resti, la chiesa doveva presentarsi a navata unica con transetto. Le strutture murarie si presentano prevalentemente in filaretto di arenaria, con alcuni conci di travertino collocati in alcuni punti a formare una sorta di cordone. I resti dell'antica villa romana sono stati inglobati nell'abbazia e parzialmente ricoperti dal terreno. Il luogo ha riportato alla luce numerosi reperti di epoca romana, attualmente custoditi presso alcuni complessi museali.All'estremità occidentale della Diaccia Botrona, appena fuori dall'abitato di Castiglione della Pescaia, spicca la caratteristica Casa Ximenes o Casa Rossa, fatta costruire da Leonardo Ximenes in epoca settecentesca per iniziare e portare avanti i lavori di bonifica dell'intera zona. Sono tuttora presenti e ne caratterizzano gli ambienti interni ed esterni, strutture tecnologiche e ingranaggi vari ancora funzionanti, seppure non utilizzati. Al suo interno è possibile usufruire, con l'assistenza di personale dell'Associazione Maremma Trekking, di un importante sistema multimediale attraverso il quale è possibile l'osservazione della flora e della fauna, non solo quella presente nella riserva naturale provinciale Diacca Botrona, ma anche di quella nelle altre numerose riserve naturali presenti nella nostra Provincia di Grosseto. La sua ubicazione a cavallo dei canali navigabili più importanti, come il Bilogio ed il Canale Unico e la sua forma architettonica rossastra, la rendono visibile in lontananza. Perse da tempo le sue funzioni è stata individuata come sede naturale del Centro Visite a servizio della Riserva.

ATTIVITà SVOLTE NELLA RISERVA:
- Visite guidate in Barchino all’interno della Riserva
- Visite guidate del Museo Multimediale Casa Rossa Ximenes
- Birdwatching e Workshop di Fotografia Naturalistica
- Visite guidate a piedi e in mountain bike
- Educazione ambientale

COME RAGGIUNGERE LA RISERVA:
Per chi proviene da Follonica (o da Nord): Uscita Follonica Sud in direzione di Castiglione della Pescaia. Arrivati a Castiglione della Pescaia, tramite la Strada Provinciale n° 3 del Padule o la Strada Statale n° 322 delle Collacchie, raggiungere il Ponte Giorgini che attraversa il fiume Bruna. Qui svoltare a sinistra ( a destra per chi proviene dal senso opposto es. da Marina di Grosseto ) e percorrendo la strada parallela al fiume arriverete, dopo circa 2 km, all’area di parcheggio di fronte la cosiddetta “Casa Rossa” ( Casa Ximenes) all’interno della Riserva naturale Diaccia Botrona. Si può accedere a quest’ultima anche entrando dal lato Ovest: imboccate la strada Provinciale 3 del Padule in direzione Grosseto, a circa 6-7 km da Castiglione della Pescaia si trova un piccolo agglomerato di case chiamato Ponti di Badia, qui girate a destra, attraversate il ponte e percorrete la strada sterrata fino a raggiungere le paludi della Diaccia Botrona. Lasciate l’auto e percorrete il sentiero principale dal quale si arriva all’Isola Clodia mentre girando a destra si può girare sull’argine del canale Collettore che costeggia tutta la vasta zona umida lungo il lato Ovest.

ORARIO DI APERTURA DEL "Museo Multimediale Casa Rossa Ximenes":
- Dal 16/09 al 30/03: Dal giovedì alla domenica dalle ore 15:00 al tramonto
- Dal 01/04 al 14/06: Dal giovedì alla domenica dalle ore 15:30 alle ore 19:00
- Dal 15/06 al 15/09: Tutti i giorni (escluso il lunedì) dalle ore 16:00 alle ore 20:30
Costo biglietto ingresso Museo: € 2,50 (ingresso gratuito per bambini sino ai 6 anni)

VISITE IN BARCHINO:
- Periodo invernale: dal 16/09 al 14/06 : escursioni in barchino su prenotazione; massimo 5 persone partecipanti o equivalente. Durante questo periodo è possibile prenotare visite guidate personalizzate in barchino in ogni giorno della settimana con orario di partenza da concordare (dall’alba al tramonto) al momento della prenotazione/conferma. E’ altresì possibile prenotare visite guidate mixate (abbinamento escursione + barchino). Per i fotografi, per naturalisti interessati ad attività di birdwatching possiamo fornire servizi specializzati e in esclusiva.
- Periodo Estivo: 15/06 al 15/09: escursioni giornaliere in barchino su prenotazione (escluso il lunedì) partenze previste per le ore 17:00 e ore 18:30.
*Costi:
INTERO:€ 12,00
RIDOTTO: € 10,00
RIDOTTO BAMBINI (da 5 a 12 anni) : € 6,00
* I costi sopra riportati sono riferiti alla visita guidata in barchino della durata di 1 h + ½

CONTATTI:
Per informazioni e prenotazioni sulla visita della Riserva Naturale Diaccia Botrona contattare:
Cell.: + 39. 389. 0031369
+39. 348. 7743201
E-mail.: info@maremma-online.it
Sito web: www.maremma-online.it

Categoria territorio: 
Distanza da Follonica Km: 
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