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Isole dell'Arcipelago Toscano


Il Parco Nazionale dell' Arcipelago Toscano è il più grande Parco Marino d'Europa e comprende tutte le isole principali dell'Arcipelago Toscano: Isola d'Elba, Giglio, Capraia, Montecristo, Pianosa, Giannutri e Gorgona e alcuni isolotti minori e scogli: Palmaiola e Cerboli, nei pressi dell’Elba, le Formiche di Grosseto a Nord del Giglio, lo Scoglio d’Affrica o Formiche di Montecristo, le Formiche di Capraia, di Palmaiola, della Zanca. Le isole dell'arcipelago fanno parte delle province di Livorno e Grosseto e ricadono sotto ben undici Comuni.

Inoltre alcune altre piccolissime isole del Tirreno:



ISOLA ARGENTAROLA:
Situata di fronte alla costa occidentale del monte Argentario, a ovest del promontorio su cui sorge la Torre di Cala Moresca e della vicina omonima cala. La piccola isola, priva di strutture architettoniche, presenta sulla sponda settentrionale bassa vegetazione tipica della gariga, mentre sul versante opposto ne risulta priva. L'isola è famosa per una grotta che si apre a 23 metri di profondità.


ISOLA DELLA CAPPA:
Situata un'ottantina di metri al largo dell'Isola del Giglio appartiene proprio a questo comune. E' un'isola minore del Parco Nazionale dell' Arcipelago Toscano (istituito nel 1996. La morfologia dell'isola è aspra, a forma approssimativamente triangolare verso nord e strapiombante ad est mentre la sommità dell'isolotto è ricoperta da gariga. L’isola è un perfetto luogo per appassionati di immersioni grazie ai fondali popolati da Posidonia e cavallucci marini.


ISOLA DI CAPRAIA:
Isola dell'Arcipelago Toscano, è un comune della provincia di Livorno. E' situata nel canale della Corsica, di origine vulcanica, è la terza per grandezza dell'Arcipelago dopo l'Elba e il Giglio. Il suo nome deriverebbe dalla presenza di capre sull'isola. Presenta coste alte e rocciose con assenza di spiagge (a volte nella Cala della Mortola si forma una piccola spiaggia di sabbia) ed un piccolo bacino lacustre (denominato Stagnone o Laghetto) nell'area più interna montuosa. La vegetazione è ricchissima e presenta alcune specie endemiche rarissime. Fu sicuramente base di approdo etrusca come le altre isole tirreniche e di popoli romani. Alla fine degli anni 80 del 1900 fu sede di una colonia penale che provocò una massiccia emigrazione della popolazione autoctona, con il quasi definitivo dissolvimento dell'originario tessuto culturale dell'isola. Attualmente Capraia ha una vocazione prettamente turistica, soprattutto estiva, con una particolare attenzione per l'ambiente. Tra i vari luoghi d'interesse ricordiamo:
- Chiesa di San Nicola
- Chiesa e convento di Sant'Antonio
- Pieve di Santa Maria Assunta
- Chiesa di Santo Stefano
Grande interesse rappresentano il giro dell'isola in barca e le opportunità di escursione.



ISOLA D'ELBA:
L'Elba è l'isola più grande dell'Arcipelago e la terza più grande d'Italia. Fa parte del Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano ed è situata a circa 10km dalla costa. L'isola conta più di 100 spiagge che differiscono tra loro per posizione, panorama, fondale e conformazione geologica: lunghi lidi di sabbia dorata, piccolissime calette di sassolini, spiagge di sabbia nera, altre di ciottoli bianchissimi e scogliere di liscio granito. Per i più sportivi è l'ideale, si pratica trekking, vela, immersioni e kayak. Inoltre è ricca di storia che risale a epoche pre-romane con gli insediamenti dei Liguri e poi degli Etruschi. Inoltre vi sono luoghi da visitare di interesse storico, geologico, architettonico religioso o naturalistico come: Forte Inglese, Bastioni Medicei, la Villa Romana di Capo Castello, Museo dei Minerali di Rio Marina,Le Residenze di Napoleone o Monte Capanne.



FORMICA DI BURANO:
E' uno scoglio che si trova al largo della costa antistante il Lago di Burano, a sud-est del promontorio di Ansedonia e a est della località di Porto Ercole del Monte Argentario. L’isola è un perfetto luogo per appassionati di immersioni.



FORMICHE DI CAPRAIA:
Le Formiche di Capraia sono un gruppo di isolotti minori e di scogli affioranti al largo della costa settentrionale dell'isola di Capraia, nel territorio comunale di Capraia Isola, di fronte al promontorio di Punta della Teglia. Sui fondali nei pressi delle formiche si trova un relitto risalente ad oltre duemila anni fa.



FORMICHE DI GROSSETO
Sono tre isolotti situati davanti alla costa grossetana del Parco naturale della Maremma. Sulla "Formica" più grande si trova il faro delle Formiche di Grosseto. Le isole sono molto apprezzate dagli amanti dell'attività subacquea. Le Formiche sono una zona di protezione speciale.



ISOLA DI GIANNUTRI
Situata a circa 8 miglia a sud-est dell'Isola del Giglio, vide il suo massimo splendore in epoca romana quando furono realizzati il porto ed una villa. Terminata l’epoca romana l’isola si trovò disabitata per molti secoli. Entrò a far parte dello Stato dei Presidi, tra le strutture difensive che dovevano sorgervi vi era una torre di avvistamento ed un'imponente fortificazione. Quando l'isola era entrata a far parte del Regno d'Italia, venne costruito il Faro di Capel Rosso per segnalare l'isola nelle ore notturne ai natanti in transito.
Non vi sono alberghi ed è vietato il campeggio ma è possibile affittare piccole residenze private. Nella piccola piazza dell’isola è possibile trovare un bar-pizzeria e un minimarket.

ISOLA DEL GIGLIO:
L'isola, abitata fin dall'Età del ferro, fu probabilmente una base militare etrusca e romana di discreta importanza nel Mar Tirreno. Fu governata da varie famiglie nobili dell'Italia centrale come quella dei Medici e degli Aldobrandeschi. Diventò proprietà di Pisa e successivamente di Firenze quando nel 1544 il pirata Khayr al-Din detto il Barbarossa saccheggiò l'isola e uccise tutto coloro che si opponevano ad essere deportati come schiavi. In seguito la famiglia dei Medici ripopolò l'isola con persone provenienti dalle terre senesi.
Luoghi di interesse: Chiesa di San Pietro, Chiesa di San Giorgio, Mura di Giglio Castello, Rocca Aldobrandesca, Torre del Saraceno, Torre del Campese, Torre del Lazzaretto, Castellare del Giglio, Rovine romane di Giglio Porto, Villa romana di Giannutri e Porto romano di Giannutri.



GORGONA:
L'Isola di Gorgona si trova nel Mar Ligure, di fronte a Livorno, a 37 km dalla costa ed è lìisola più piccola del Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano, nato per tutelarne l'ambiente naturale di grande valore culturale e scientifico. È prevalentemente montuosa e ricca di vegetazione tipica della macchia mediterranea. Attualmente è sede di una colonia penale, realizzata inizialmente come succursale di quella di Pianosa nel 1869; il suo centro civile è il paese degli antichi pescatori, oggi composto da 67 residenti. Percorrendo la linea della costa, si incontrano suggestive insenature e baie come la Cala Scirocco dove si apre la Grotta del Bove marino, un tempo rifugio di foche monache. Verso ponente la costa cade a picco nel mare, mentre a levante digrada formando tre valli terminanti con piccole cale (Cala Maestra, Cala Marcona, Cala Scirocco).Sull'isola, ancora incontaminata, si trovano due fortificazioni: la Torre Vecchia, pisana, e la Torre Nuova, medicea. Interessante è la chiesa di San Gorgonio, fortificata. Più in alto è situata Villa Margherita, costruita sui resti romani, dove è stata allestita una colonia agricola. Alla sommità dell'isola si trova il complesso che originariamente ospitava il Semaforo dell'isola di Gorgona, ora automatico e prima gestito dall'Aeronautica italiana.



MONTECRISTO:
L'Isola è situata nel Mar Tirreno a sud dell'Isola d'Elba a ovest dell'isola del Giglio e del Monte Argentario, a sud-est dell'isola di Pianosa e a est dell'affiorante Scoglio d'Affrica. Originatasi dal sollevamento di un plutone sottomarino, è interamente montuosa con diverse sporgenze rocciose a picco sul mare e la sua sommità è denominata Monte della Fortezza.Le condizioni che hanno impedito il popolamento di Montecristo hanno favorito la conservazione della flora e della fauna per questo oggi l'isola è una Riserva Naturale istituita nel 1971 con decreto ministeriale per tutelare la natura peculiare dell'isola. Non è possibile avvicinarsi ed è vietata la pesca, la balneazione e la navigazione entro 1000 metri dalla costa infatti per arrivare sull'isola è necessario chiedere un permesso al Corpo Forestale di Follonica. Sono ammessi solo 1000 visitatori l'anno ed il tempo medio di attesa per l'autorizzazione è di 3 anni (viene data precedenza a spedizioni scientifiche, associazioni, scolaresche).Infine nota è la capra di Montecristo. Essa vive allo stato selvatico in piccoli branchi che cambiano composizione e numero nei vari periodi dell'anno. La specie riveste pertanto un ruolo emblematico a livello delle politiche di conservazione dell'isola.
Tra i luoghi d'interesse:il Monastero di San Mamiliano, la Grotta di San Mamiliano, la Fortezza di Montecristo sulla vetta più elevata dell'isola (645 m), Villa Reale, Museo di Storia naturale, Orto botanico, il Mulino idraulico (ruderi) presso la Grotta di San Mamiliano e la Chiesa di Santa Maria (ruderi) presso l'omonima Cala.
Curiosità: Su quest'isola è ambientata una parte del celebre romanzo Il conte di Montecristo, dello scrittore francese Alexandre Dumas.


ISOLA DI PALMAIOLA E CERBOLI:
E' un'isola minore dell'Arcipelago Toscano ed è situata nel Canale di Piombino a est dell'estremità nord-orientale dell'Isola d'Elba e a sud-ovest della città di Piombino. La morfologia è aspra, a forma approssimativamente triangolare; sulla sommità è presente una struttura abitabile con un faro della Marina Militare. Accanto alla costruzione è presente un piccolo eliporto, mentre poco più a valle si trova una baracca in muratura in altri tempi destinata a ricovero per animali. Al faro giunge l'unico sentiero dell'isola, di circa 250 metri, che si origina dall'insenatura non attrezzata presente nella parte nord, a ridosso del Frate, uno scoglio. L'isolotto riveste un'importanza naturalistica particolare, in quanto sito di nidificazione di uccelli marini quali la berta maggiore ed il raro gabbiano corso. Assieme alla vicina Isola di Cerboli, è stata inserita nei Siti di Interesse Comunitario della regione Toscana. Il profilo di quest'ultimo isolotto appare modificato a causa di una cava di calcare aperta nel 1927 per approvvigionare lo stabilimento siderurgico Ilva di Piombino.



ISOLA DI PIANOSA
Situata nel mar Tirreno, Pianosa fa parte del Parco Nazionale dell' arcipelago Toscano. Rispetto alle altre isole dell'arcipelago, si trova circa 13 km a sud-ovest dell'isola d'Elba. Inclusa nella provincia di Livorno e amministrata dal comune di Campo nell'Elba, l'isola, come dice il nome stesso, è l'unica priva di alture e complessivamente pianeggiante.
Fra le costruzioni d'epoca antica sono visibili i ruderi di una villa romana e un sistema di catacombe scavato su due livelli. Alcuni giacimenti archeologici subacquei testimoniano che Pianosa si trovava inserita nelle rotte commerciali del Mediterraneo romano. Venne istituita dal Granducato di Toscana la colonia penale agricola di Pianosa e furono inviati sull'isola i condannati destinati ad occuparsi dei lavori nei campi. Il carcere rimase in attività durante l'epoca fascista e venne trasformato poi negli anni 60 in penitenziario mentre la rimanente popolazione dell'isola venne evacuata. Le attività dell'istituto sono cessate definitivamente nel 2011. Da quella data è terminato il divieto assoluto di sbarco che da un lato aveva impedito il turismo sull'isola, ma nel contempo aveva garantito il mantenersi intatto delle bellezze naturali. Rimane però una limitazione per i visitatori, che non possono superare il numero di 250 al giorno utilizzando il traghetto che effettua corse quotidiane. Sull'isola possono trascorrere la notte alcuni turisti, poiché è stato ricavato un albergo di dieci camere dalla residenza del direttore della Colonia Penale realizzata nel XIX secolo. L'albergo è gestito da una cooperativa di volontari e da detenuti in regime di semilibertà del carcere di Porto Azzurro. Essendo una riserva naturale è vietata la pesca, l'immersione, l'ancoraggio, la sosta, l'accesso e la navigazione se non sotto autorizzazione specifica.



ISOLOTTO:
L'Isolotto è un'isola situata di fronte alla costa sud-orientale di Monte Argentario (per questo denominato Isolotto del Monteargentario), a sud del promontorio della Rocca di Porto Ercole. L'Isolotto si presenta con coste rocciose e si caratterizza per la presenza di bassa vegetazione spontanea. Essa,raggiungibile soltanto attraverso imbarcazioni private, è un caratteristico luogo di immersione della zona.



SCOGLIO D'AFRICA:
Lo scoglio d'Africa è detto anche Africhella o Formica di Montecristo, è un piccolo isolotto dell'Arcipelago Toscano situato in mare aperto nelle acque tra il Tirreno e il Canale di Corsica. La sua denominazione, facente riferimento al continente africano, sta ad indicare la posizione estremamente meridionale rispetto alle altre isole dell'Arcipelago Toscano. Sono soprattutto i bassifondi circostanti questo scoglio a rivestire grande importanza naturalistica; la porzione emersa non possiede elementi di flora, né specie animali terrestri, a parte pochissimi invertebrati e occasionalmente uccelli in sosta migratoria. Sulla sua piattaforma è edificato il Faro dello Scoglio d'Africa, non più in uso, che recentemente è stato affiancato da un faro più moderno.



LE SCOLE:
Sono un gruppo di scogli disabitati a pochi metri dalla costa dell'isola del Giglio; sono composte da tre scogli di roccia granitica con elevazione modesta e privi di vegetazione, situate a metà strada tra Giglio Porto e la Cala delle Cannelle. Sui fondali delle Scole sono presenti spugne, falsi coralli neri, gorgonie rosse e margherite di mare, cosa che ne ha fatto meta di appassionati di immersione subacquea. I suo fondali rocciosi le ricordano per il naufragio della nave da crociera Costa Concordia, la quale nel Gennaio del 2012 urtò contro uno scoglio delle Scole provocando un arenamento.



ISOLOTTO DELLO SPARVIERO:
È una piccola isola situata di fronte a Punta Ala. Dai locali è frequentemente nominata l’isola della Troia a causa dei piccoli scogli allineati su di un lato che ricordano dei porcellini intenti a succhiare il latte dalla madre.


ISOLA ROSSA:
Piccola isola del Mar Tirreno, così nominata per i colori dei suoi scogli, è situata di fronte alla costa del Monte Argentario.



FORMICHE DELLA ZANCA:
Le Formiche della Zanca sono un gruppo di isolotti minori e di scogli affioranti al largo della costa nord-occidentale dell'isola d'Elba, nel territorio comunale di Marciana, di fronte al promontorio di Punta della Zanca. Le sue acque la rendono una delle zone più d'immersione più belle della costa settentrionale dell'Elba. Il gruppo di scogli affioranti danno origine a fondali scenografici offrendo la possibilità di seguire vari itinerari.Spettacolare il lato rivolto verso l’isola di Capraia: oltrepassato un pianoro detritico delimitato da una scogliera s’incomincia a scendere fino a raggiungere alte guglie rocciose e un canalone sulle cui pareti laterali, costituite da grandi massi, si aprono tane di corvine e gronghi.

Categoria territorio: